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RENTRI: LA NUOVA INFRASTRUTTURA DIGITALE PER LA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI

  • Immagine del redattore: Gianluca Bortignon
    Gianluca Bortignon
  • 31 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Governance, scadenze e opportunità per l'economia circolare


Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

Il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) rappresenta uno degli strumenti più rilevanti introdotti dal legislatore italiano per modernizzare e digitalizzare la gestione dei rifiuti. Nato con il Decreto Ministeriale 4 aprile 2023 n. 59, il RENTRI si inserisce in un processo di transizione ecologica che mira a garantire maggiore trasparenza, tracciabilità e uniformità nei dati ambientali.

A partire da luglio 2024, il nuovo sistema è diventato operativo in maniera progressiva per tutte le imprese obbligate alla tenuta di registri di carico e scarico e all’emissione di formulari. L'obbligo è differenziato in base alla tipologia e dimensione dell'impresa, ma il principio è comune: tutte le informazioni chiave sulla gestione dei rifiuti devono confluire in un'unica piattaforma digitale nazionale, strutturata secondo standard condivisi.

L'obiettivo è duplice: da un lato, semplificare e uniformare gli adempimenti, riducendo errori e ambiguità; dall'altro, migliorare la capacità delle autorità di monitorare i flussi di rifiuti, prevenire irregolarità e sostenere lo sviluppo di un'economia realmente circolare.


Una transizione che è anche un'opportunità

Per le imprese, l'introduzione del RENTRI non rappresenta solo un nuovo adempimento normativo, ma un momento di trasformazione potenzialmente vantaggioso. L'obbligo di digitalizzazione può diventare il punto di partenza per ripensare in chiave integrata il ciclo del rifiuto: dalla produzione alla valorizzazione, passando per la registrazione, il trasporto e il trattamento.

Digitalizzare significa prima di tutto rendere i dati fruibili, confrontabili e verificabili. Ma significa anche aprire la strada a nuove possibilità: integrazione con sistemi di produzione, tracciabilità in tempo reale, analisi dei flussi, ottimizzazione dei costi e miglioramento della rendicontazione ESG. In questo contesto, la gestione del rifiuto smette di essere un centro di costo passivo e può diventare una componente attiva della strategia aziendale, coerente con i principi della sostenibilità e dell'economia circolare.


TENet: l'infrastruttura per attivare valore nella gestione del rifiuto

Affrontare il cambiamento in modo efficace richiede strumenti adeguati. TENet (Trusted Exchange Network) è una piattaforma digitale già operativa, pensata per supportare le aziende e le filiere produttive nel gestire in modo trasparente, tracciabile e verificabile i flussi informativi legati ai rifiuti.

Grazie alla tecnologia blockchain e a un impianto modulare e interoperabile, TENet permette di:

  • automatizzare la generazione e la validazione dei dati da trasmettere al RENTRI;

  • certificare ogni passaggio con evidenze digitali sicure;

  • integrare la gestione del rifiuto con i sistemi produttivi e gestionali aziendali;

  • supportare la rendicontazione ambientale e la valorizzazione dei rifiuti in ottica circolare.

Ma il valore di TENet va oltre la semplice compliance. La piattaforma consente di costruire una vera e propria rete collaborativa tra produttori, trasportatori, gestori e consulenti ambientali, abilitando una gestione condivisa del rifiuto basata su dati certificati e processi digitali. Ogni soggetto coinvolto nella filiera può operare su uno stesso ambiente, con ruoli e visibilità differenziati, contribuendo a migliorare la qualità delle informazioni e a ridurre tempi, costi e margini di errore.

TENet consente inoltre di recuperare e valorizzare dati che spesso restano inutilizzati: dall'origine del rifiuto alla sua composizione, dalle rese di trattamento ai potenziali recuperi. Questo patrimonio informativo può essere impiegato per ottimizzare i processi produttivi, individuare nuove opportunità di valorizzazione delle frazioni, alimentare modelli di economia circolare e supportare strategie di sostenibilità avanzate.

Un altro aspetto cruciale riguarda la rendicontazione ESG. TENet consente di tracciare in modo continuo e certificato ogni passaggio del ciclo del rifiuto, generando indicatori utili per bilanci di sostenibilità, audit ambientali e processi di trasparenza verso stakeholder e investitori. La possibilità di integrare questi dati con quelli già presenti nei sistemi aziendali consente di costruire un profilo ambientale completo, verificabile e pronto per essere comunicato.


Guardare oltre la compliance

L'introduzione del RENTRI è l'occasione per superare la logica della conformità minima e abbracciare una gestione proattiva del rifiuto. Con strumenti come TENet, è possibile trasformare l'obbligo normativo in una leva di innovazione e valore.

In un contesto economico sempre più orientato alla trasparenza, alla sostenibilità e alla responsabilità sociale, la capacità di documentare in modo solido, continuo e certificato il proprio operato può diventare un elemento differenziante sul mercato. Le aziende che sapranno cogliere questa opportunità non solo saranno pronte per il RENTRI, ma anche più resilienti, competitive e credibili nel proprio percorso verso l'economia circolare.

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