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PayBe ha l’ambizione di essere il primo strumento di pagamento digitale in grado di garantire la certezza della disponibilità dei fondi che, grazie all'utilizzo della DLT ABILabChain, offre logiche di programmabilità basate su smart contract.

Il progetto, supportato da quattro tra le principali banche italiane (Banca Mediolanum, Banco BPM, BNL - BNP Paribas e Credem) da ABI Lab (Centro di Ricerca e Innovazione per il settore bancario promosso dall’ABI) e Lawal (studio di consulenza legale), è stato ammesso alla Sandbox sperimentale di Banca d’Italia 2022.

Obiettivo

Introdurre un nuovo strumento digitale caratterizzato dalla prova fondi accessibile tramite i canali digitali delle banche. Si mira quindi semplificare l’accesso a questa tipologia di strumenti di pagamento, aumentandone il livello di fruibilità e sicurezza.

Target

PayBe nasce per semplificare l’esperienza di pagamento non solo nel rapporto tra utenti tradizionali, ma anche e soprattutto nelle relazioni tra operatori di business.

Embedded Finance

La programmabilità del pagamento consentirà di realizzare il concetto di embedded finance: l'esperienza di pagamento sarà integrata all’interno dei processi di business e regolata attraverso smart contract predefiniti, automatizzando così tutta la gestione contabile delle transazioni relative: una vera e propria rivoluzione!

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Grazie all’infrastruttura Distributed Ledger Technology (DLT) e alla possibilità di integrare informazioni da terze parti, il pagamento tra un pagatore e un beneficiario verrà eseguito automaticamente al verificarsi delle condizioni definite tra le parti.

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Facciamo qualche esempio:

  • un operatore logistico potrà dare avvio ad una parte del pagamento nel momento in cui prende in consegna la merce e finalizzarlo quando la consegna è ultimata;

  • un notaio potrà sbloccare il pagamento di un bene una volta che la compravendita è stata formalmente definita;

  • il contrassegno potrà essere gestito integralmente in digitale lasciando al cliente la possibilità di sbloccare il pagamento solo una volta ricevuta ed accettata la merce;

  • assicurazioni, telco, utilities e la pubblica amministrazione potranno gestire i rimborsi spot in modalità interamente tracciata senza dover conoscere l’iban del beneficiario e senza l’utilizzo di assegni di traenza e raccomandate.

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